Autore: LAVA
Anno: 2011
Ubicazione: Sydney, Australia
Il progetto è basato sull'utilizzo di materiali locali prefabbricati, per la realizzazione di ambienti personalizzabili ed impilabili.
Ogni struttura è concepita con un piccolo spazio per dormire per due adulti e un bambino e uno spazio per mangiare. Ciascuna unità viene alimentata con una batteria ricaricata con energia solare e illuminata a LED, trasformandola di notte in una lanterna; un segno di speranza.
Osservando diverse riviste di architettura, ho trovato alcuni articoli che nominano il color chartreuse e i diversi usi che ne fanno gli architetti; ne riporto qui di seguito due che ho trovato interessanti;
1_Rivista di Architettura: green.it
La Casa delle Alghe
è un progetto presentato in Germania nel 2012, basato su tre lunghi anni di
test effettuati da un gruppo di architetti e designer; Splitterwerk.
Nel 2013 questa casa è stata realizzata ad Amburgo la facciata è composta da milioni di
microscopiche alghe alimentate da sostanze nutritive e ossigeno, queste
microalghe rappresentano una fonte rinnovabile di energia e garantiscono
inoltre isolamento sia termico sia acustico dell'edificio.
La vivace tonalità
chartreuse che riveste la facciata della casa è data proprio dalla presenza di
queste utili microalghe.
"Klimglijklauterhangzitvoetbaltoneelbuis"
è un tubo color chartreuse realizzato nel 2006 per la scuola elementare De Paradijsvogel
a Ypenburg, dallo studio Kaptein Roodnat di Amsterdam; questo tubo lungo
centinaia di metri ha diverse forme e funzioni, attraverso curve e pieghe
compone panchine, ringhiere, scivoli, dondoli, scale, canestri e porte da
calcio; arriva addirittura ad invadere l'interno di un'aula.
Questo simpatico
tubo è stato oggetto di ispirazione per alcune scene del film Mon Oncle di
Jacques Tati.
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