Approfondimento sui colori del Ramadan:
Il Ramadan capita
nel nono mese dell'anno, è un mese sacro in cui si pratica il digiuno nella
fede Musulmana, si celebra l'annuncio della rivelazione dall'angelo Gabriele a
Maometto.
Il digiuno viene
osservato come un metodo di autopurificazione, colui che digiuna entra in
sintonia con i sui compagni e cresce spiritualmente.
Durante il Ramadan i
fedeli devono astenersi dal mangiare, bere, fumare, praticare attività sessuali
dall'alba al tramonto. La tradizione dice che nel momento in cui il sole
tramonta, il digiuno si deve rompere mangiando un dattero, perché così faceva
il profeta, in alternativa si può bere un bicchiere d'acqua; l'Iftar è proprio
la cena che interrompe il digiuno giornaliero. Ogni stato ha la propria
particolare usanza, dalla grande varietà di cibi in Bangladesh, ai lunghi
preparativi in India, alle ristrette porzioni in Iran.
Nel periodo del
Ramadan nelle città si ricoprono delle tipiche decorazioni con addobbi come
lanterne, mezzelune, stelle e luci colorate. La tradizione vuole che il colore
verde, sia il colore dell'Islam, quindi le decorazioni che predominano sono
verdi.
Il verde è proprio
il colore che simboleggia l'Islam; perché rappresenta il colore del paradiso,
delle oasi, dei giardini. Le oasi sono viste come il paradiso dagli islamici,
perché per loro che vivono nel bel mezzo di infiniti deserti, trovare un oasi è
come trovare un paradiso, significa vita, e speranza.
Fonti:
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